8 gen 2012

Beppe Alfano: per non dimenticare

"Nella provincia di Messina, cosiddetta 'babba' perché allora considerata immune dal fenomeno mafioso, Beppe Alfano svelò una realtà ben diversa da quella che si voleva far credere". Così il senatore Pd Giuseppe Lumia ricorda il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) l'8 gennaio 1993.


"Nei suoi articoli e nelle sue inchieste giornalistiche - aggiunge Lumia - raccontò la presenza di consorterie criminali e collusioni mafiose con il mondo delle istituzioni locali e degli affari che condizionavano la vita politica, economica e sociale. Una scelta coraggiosa che Alfano fece per amore del giornalismo e della sua terra, quando scrivere di mafia voleva dire guadagnare una miseria e allo stesso tempo rischiare la vita".

"Beppe Alfano - conclude - sapeva che per combattere la mafia bisognava renderla visibile ai cittadini, chiamarla per nome, spiegarne gli effetti nefasti sulla vita dei cittadini e delle imprese. La sua testimonianza è un faro per chi vuole intraprendere e per chi svolge l'attività giornalistica, ma anche un esempio di coraggio e di libertà per tutti". (la sicilia)

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