"La scorsa notte un detenuto, che era ricoverato nel centro clinico della casa circondariale di Messina, ha tentato il suicidio, impiccandosi nel bagno della propria cella con la cinta di un accappatoio. L'uomo è stato salvato dal tempestivo intervento dell'assistente di polizia penitenziaria in sevizio e coadiuvato da altri agenti". Lo rende noto il sindacato della polizia penitenziaria Sappe.
"Il detenuto era già privo di sensi ma, proprio l'intervento immediato e le successive cure del sanitario di turno, hanno evitato il peggio. Da apprezzare la tempistica messa in atto dal personale della polizia penitenziaria, tant'è che non è stato nemmeno necessario il trasporto del detenuto in ospedale. Tutto ciò fa onore in primis al personale coinvolto direttamente nella vicenda per il quale l'organizzazione sindacale Sappe richiederà ufficialmente un adeguato riconoscimento. Ma è a tutto il personale di polizia penitenziaria di stazza alla struttura messinese che va il riconoscimento e il ringraziamento dell'organizzazione sindacale per l'opera che quotidianamente svolge, nonostante le enormi difficoltà che gravano sul penitenziario messinese e dovute soprattutto alla grave carenza di personale".(la sicilia)