2 mar 2012

Capo d'Orlando: Presentato laboratorio UBU

Presentato quest’oggi “Laboratorio UBU”, corso trimestrale gratuito di formazione teatrale. Predisposta e organizzata dal responsabile alla Cultura dell’Amministrazione Sindoni, Giacomo Miracola, l’iniziativa si propone l’obiettivo di fornire ai giovani di Capo d’Orlando e del suo hinterland un primo approccio con alcune discipline culturali ed artistiche che possono poi trovare applicazione con la realizzazione di uno spettacolo.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti: il Sindaco Enzo Sindoni, l’Assessore al Turismo Rosario Milone, il responsabile alla Cultura Giacomo Miracola e Roberto Salemi direttore del laboratorio teatrale.
Al progetto è prevista la partecipazione gratuita di 30/35 ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 22 anni, che saranno suddivisi in due gruppi di lavoro: il primo, composto da 20/25 “allievi attori”, e il secondo da 10 “allievi scenografi/costumisti”.
Avrà una durata di tre mesi consecutivi e si articolerà in una prima fase di formazione e studio laboratoriale ed in una seconda fase di vero e proprio allestimento scenico del testo teatrale “Ubu Opera” (adattamento originale di Roberto Salemi dal testo “Ubu Roi di Alfred Jarry). Il progetto si concluderà con la rappresentazione finale dello spettacolo in Piazza Matteotti a Capo d’Orlando il 21 maggio.
“Ho il piacere di presentare una iniziativa di grande qualità ed inestimabile valenza culturale e sociale – ha dichiarato il Sindaco Enzo Sindoni – grazie all’impegno di Giacomo Miracola (che ha già avviato altre importanti e preziose iniziative), daremo ai nostri ragazzi l’opportunità di esprimersi di evolversi di essere più liberi ed accrescere i propri orizzonti. E’ proprio con questi progetti che una comunità si evolve rispetto ad altre ed è proprio così che si crea una classe sociale e dirigente in grado di fare la differenza”.
Sulla crescita culturale e sociale del giovani ha puntato il suo intervento Giacomo Miracola: “investire sulla crescita del culturale dei giovani di tutto un comprensorio è sicuramente un progetto ambizioso ma senza dubbio realizzabile. Grazie a questo progetto i partecipanti, di diversa estrazione culturale, potranno interagire, scambiare opinioni ed esperienze di vita, quindi formarsi e crescere intellettualmente. Una sfida che vogliamo vincere anche perchè realizzare questa iniziativa in una piccola provincia è molto più difficile che proporla in una grande città”.
A spiegare il progetto “Laboratorio UBU” Roberto Salemi direttore del laboratorio teatrale.
“Sono due i laboratori che andremo ad organizzare insieme a Riccardo Sivelli – ha spiegato Salemi – oltre dalla Recitazione avremo anche la parte creativa scenografica. L’Arte della realizzazione dei Costumi e delle Scene, la Regia la Tecnica delle Luci e la Direzione di Scena. Oltre ad essere campo di formazione artistica, il laboratorio, proprio per le caratteristiche insite nell’arte del teatro, mira anche a diventare luogo di conoscenza e di approfondimento delle dinamiche sociali, spingendo i ragazzi a confrontarsi continuamente, durante tutta la durata dei lavori. Saranno trattati importanti temi e situazioni quali: la collaborazione, l’individuo, il confronto, la comunicazione, la collettività, il gruppo. Grazie all’Amministrazione Sindoni – ha concluso Salemi – cominceremo un progetto culturale nuovo, aperto a tutti che non si propone come un’esperienza isolata ma, che prova a inserire nel tessuto sociale della città nuove iniziative culturali di integrazione urbana come il “teatro sociale” nella speranza che, attraverso il riconoscimento del suo valore formativo e della sua efficacia relazionale, possa diventare una presenza costante negli anni, trasformandosi da semplice esperienza creativa a centro di formazione artistica e teatrale stabile”.
E proprio sul futuro dell’iniziativa è intervenuto in chiusura l’Assessore Rosario Milone: “Il progetto diventa ambizioso quando si parla di futuro. Ma per questa Amministrazione è tutto molto stimolante, poiché con il contributo ed il lavoro di Giacomo Miracola, cercheremo di realizzare un percorso triennale al termine del quale i partecipanti, avranno la possibilità e soprattutto le capacità per poter guardare al futuro con ottimismo”. (comune)

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