29 nov 2011

Alluvione, via ai controlli antisciacallaggio

Sono in corso controlli antisciacallaggio da parte della polizia a Barcellona Pozzo di Gotto (Me), nelle zone colpite dall'alluvione di martedì scorso. Disposte postazioni di vigilanza fissa presso la frazione Migliardo dove sono state sfollate diverse famiglie. Nella zona di via Genovese quattro minori che si aggiravano in uno dei condomini abbandonati sono stati trovati con due borsoni vuoti all'interno di uno stabile evacuato e sono stati condotti negli uffici del commissariato per vagliare la loro posizione.


"Siamo ben consapevoli che c'è tanto da fare per riportare alla normalità e rimettere finalmente in sicurezza il territorio del messinese, duramente colpito dai recenti eventi naturali - scrive il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo sul suo blog dopo l'alluvione dei giorni scorsi nella quale sono morte tre persone - E il nostro governo è già al lavoro per mettere in pratica tutto quanto è in proprio potere e per fornire le risorse necessarie utili a far ripartire quelle zone e a ridare speranza e futuro a quelle popolazioni".

Questa mattina l'Arpa Sicilia, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, ha consegnato al comune di Barcellona e alla Protezione Civile regionale, i primi risultati della campagna di campionamento dei fanghi e dei detriti. I risultati delle analisi e i test di cessione effettuati hanno evidenziato che si tratta di rifiuti non pericolosi e che pertanto sarà possibile inviare al recupero o allo smaltimento i grandi volumi di terre oggi abbancati nei piazzali ormai pieni. Questo permetterà di accelerare le procedure di rimozione del fango dalle zone urbane, consentendo il rapido ritorno alla normalità. Sono già in corso anche le attività di analisi dei campioni di acqua di mare richieste dalla Capitaneria di Porto e prelevati a Milazzo per la verifica della presenza di contaminanti.

L'Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Sebastiano Di Betta, segue personalmente la questione, costantemente informato dal Commissario straordinario di ARPA Sicilia, Salvatore Cocina. "È stata messa in campo - ha detto Di Betta - una sinergia tra l'Agenzia, la Protezione Civile regionale, il comune di Barcellona, con l'impegno dell'Arpa di Messina, e del suo direttore Antonino Marchese. Tutte le strutture provinciali sono state allertate, allo scopo di collaborare per tutti gli adempimenti relativi alle indagini analitiche e per le attività di campo e sarà presto fornita un'ampia documentazione delle attività svolte".

"Voglio anche sottolineare con orgoglio la grande prova di solidarietà che tutta la Sicilia sta dimostrando - dice - giorno dopo giorno a favore delle popolazioni della provincia di Messina. È per questo che, insieme all'Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari, abbiamo organizzato - dice - una raccolta di prodotti alimentari, rivolto alle aziende agroalimentari e alla moderna distribuzione, a favore di quei territori già fortemente penalizzati".

Intanto, attraverso una nota, la Cna afferma: "Siamo al fianco delle imprese, dei commercianti e degli artigiani del Messinese colpiti dall'alluvione, per questo chiediamo di sospendere per almeno due anni i pagamenti di tributi, tasse e oneri anche nei confronti di Serit, Agenzia delle Entrate ed enti previdenziali. Chiediamo inoltre a Crias e Artigiancassa la sospensione delle rate di mutuo, - afferma una nota - e al governo e al parlamento regionale un impegno straordinario per varare provvedimenti che permettano di potere rinegoziare i mutui e prolungarli per almeno 10 anni, con tassi fortemente agevolati". (la sicilia)

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