Dopo la prima ondata di rientri della scorsa settimana, nuova giornata di controesodo dei vacanzieri che lasciano la Sicilia per ritornare a casa. Presi d’assalto gli imbarcaderi dei traghetti per Villa San Giovanni. Archiviate le vacanze, si torna al lavoro ed alla vita di tutti i giorni. Ultimo atto, il viaggio di ritorno con la speranza di evitare code ed incolonnamenti che inevitabilmente si creano lungo tutte le principali strade ed autostrade siciliane.
Fin dalle prime ore del mattino, infatti, si sono formate lunghe code di auto e moto in attesa di poter salire su una nave traghetto e proseguire il viaggio verso casa. Sul viale della Libertà, nel serpentone dell’imbarcadero dei privati, c’è già il “pienone”. Oltre un’ora di attesa, sotto nun sole cocente, per poter salire sulle navi traghetto che arrivano e partono in continuazione per collegare le due sponde dello Stretto di Messina. Le code dei veicoli, per il momento, si fermano sul viale della Libertà, ma il traffico è destinato ad aumentare. Il picco si attende verso l’ora di pranzo.
Meno complessa la situazione agli imbarcaderi della Ferrovie nel centro cittadino.
Polizia stradale e polizia municipale presidiano le strade interessate al passaggio dei vacanzieri di ritorno. A peggiorare questa giornata da “bollino rosso” anche le temperature elevatissime che rendono ancora più faticosa l’attesa per l’imbarco.
Situazione tranquilla, finora, sulle autostrade. Traffico intenso, ma scorrevole sulle Messina-Palermo, situazione analoga sulla Messina-Catania.(novepress)