L'Associazione Agorà e la FEMA Group di Brolo, in occasione del 1° Trofeo delle Contrade (11-12-13 agosto), hanno organizzato presso il campo comunale Fresina di Sant'Agata Militello una simulazione dimostrativa di rianimazione cardiopolmonare a cura degli istruttori certificati dall'IRC (Italian Resuscitation Council) dott. Luca Ricciardi e Antonino Gennaro.
Dopo pochi minuti di gioco, uno dei giocatori ha simulato un malore; i compagni di squadra hanno immediatamente allertato gli operatori del 118; in attesa dell'arrivo dell'ambulanza e degli operatori sanitari, l'istruttore Luca Ricciardi ha eseguito la normale procedura prevista in caso di arresto cardiocircolatorio grazie all'ausilio di un defibrillatore semiautomatico esterno secondo le linee guida Italian Resuscitation Council (IRC). Riconoscere le cause di un malore e saper intervenire con tempestività sono le finalità principali dei corsi organizzati dall'ente brolese, che possono essere sintetizzate nei seguenti punti:
Saper riconoscere l’arresto cardiocircolatorio.
Saper gestire un’equipe di soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio.
Saper mettere in atto le manovre ed i protocolli per il trattamento con (defibrillatore semiautomatico dell’arresto cardiocircolatorio ( fibrillazione ventricolare/tachicardia ventricolare senza polso).
Acquisire capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche.
Acquisire capacità di gestione dell’equipe di soccorso in emergenza per l’utilizzo precoce del defibrillatore semiautomatico
L'importante iniziativa nasce quindi con l’obiettivo di dare vita ad una campagna di sensibilizzazione e promozione all’uso dei defibrillatori che in luoghi particolarmente affollati e in situazioni di emergenza possono anche salvare vite umane, grazie alla tempestività dell’intervento di operatori non sanitari ma professionalmente preparati alle emergenze e grazie all'utilizzo di questi strumenti di rianimazione cardiopolmonare.
«Si tratta dunque di un’iniziativa di estremo valore sociale soprattutto alla luce dei dati allarmanti che riguardano i casi di morte improvvisa. Si stima infatti che in Italia si verificano circa 57.000 decessi per morte improvvisa, nell’80% dei casi si tratta di un arresto cardio-circolatorio preceduto da un ritmo defibrillabile e, nel 70% dei casi avviene in un luogo pubblico». (AS)