Misure per la ripresa delle attività produttive, sospensione del versamento dei contributi previdenziali, degli adempimenti tributari e contributi per la riparazione degli immobili danneggiati dalle frane e dagli eventi alluvionali dello scorso 1 ottobre: sono alcune delle misure contenute nell'ordinanza di protezione civile firmata dal presidente del Consiglio dei ministri. "Già il 10 ottobre era stata emanata una prima ordinanza - ricorda una nota della Protezione civile - che conteneva, fra le altre misure, un primo stanziamento di fondi pari a sessanta milioni di euro per il superamento dell'emergenza ed individuava con precisione l'area colpita dalle calamità nei Comuni di Itala, Scaletta Zanclea, e Messina, limitatamente alle frazioni di Giampilieri, Briga, Molino, Santa Margherita Marina, Altolia e Pezzolo". Al fine di favorire l'immediata ripresa delle attività produttive ed economiche gravemente danneggiate lo scorso 1 ottobre, l'ordinanza di protezione civile con le ulteriori disposizioni prevede che "il Commissario delegato-Presidente della Regione Siciliana possa erogare un contributo ai titolari di attività ubicate in edifici o aree oggetto di ordinanza di sgombero e per i danni subiti da impianti, strutture, e macchinari". Il provvedimento, nell'ambito del contributo per l'autonoma sistemazione destinata alle famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, prevede anche "l'innalzamento da 100 a 200 euro per componente del nucleo familiare del limite di spesa, fermo restando quello dei 600 euro mensili". Con l'obiettivo poi di favorire "il rapido rientro nelle abitazioni distrutte o gravemente danneggiate, il Commissario delegato potrà erogare un contributo per la riparazione degli immobili fino ad un massimo di 30.000 euro per ogni singola unità abitativa". L'Ordinanza prevede anche un serie di sospensioni dei termini per diversi adempimenti, dal versamento dei contributi previdenziali ai versamenti tributari. È inoltre prevista la sospensione del pagamento delle rate dei mutui contratti dai cittadini con gli istituti di credito e bancari fino al 31 maggio 2010, mutui che potranno anche essere rinegoziati. In relazione alla necessità di eseguire interventi sulla viabilità della strada statale n.113 "settentrionale sicula", interessata da dissesti nei Comuni di Gioiosa marea e di Piraino, in provincia di Messina, l'Ordinanza prevede la nomina a soggetto attuatore del Direttore Regionale dell'ANAS Sicilia che dovrà provvedere alla realizzazione delle opere avvalendosi delle risorse finanziarie già stanziate dall'ANAS.