I Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore, coadiuvati per la circostanza dai militari del Nucleo Radiomobile di Messina e da quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, hanno effettuato un sequestro di marijuana detenuta in un'abitazione di Camaro Superiore arrestando perciò, in flagranza di reato, un 29enne, già noto alle Forze dell'Ordine e la moglie 21enne, incensurata.
In particolare, i Carabinieri sono intervenuti presso l'abitazione dei due giovani a seguito di una telefonata pervenuta sull'utenza 112 della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, con la quale veniva segnalata una lite familiare.
L'operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri, ha fatto convergere sul posto una pattuglia della Stazione Carabinieri di Messina Camaro Superiore ed una gazzella del Nucleo Radiomobile. Una volta giunti sul luogo i Carabinieri hanno avvertito nell'abitazione uno strano odore, decidendo quindi di procedere ad una perquisizione domiciliare. A seguito di tale operazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato, in un angusto vano ricavato nel bagno, una serra "artigianale" per la coltivazione di una vera e propria piantagione di marijuana. Numerose piante dell'altezza di circa un metro erano già state poste all'essiccamento, sempre all'interno dell'abitazione, per la successiva immissione sul mercato dello spaccio.
La serra, ben strutturata, comprendeva tutti gli strumenti utili alla coltivazione: lampade per l'illuminazione, impianti di ventilazione nonché il terriccio e materiale chimico per favorire una crescita florida delle piante.
L'accurata perquisizione ha permesso altresì di rinvenire e sequestrare anche hashish e marijuana, per un peso stimato complessivamente di 102 gr. circa.
I coniugi, dopo le formalità di rito e su disposizione dell'A.G., sono stati associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi. (CC)