Il Consiglio dei Ministri si è riunito il 28.12.2011 alle ore 15,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà. All’inizio dei lavori, il Presidente Monti ha illustrato ai Ministri i punti salienti del programma di lavoro da lui previsto per le prossime riunioni del Consiglio dei Ministri. Dopo un ampio dibattito, il Consiglio ha unanimemente condiviso quanto proposto dal Presidente.
Tenuto conto dell’imminente scadenza dei termini per esercitare la delega, il Consiglio ha poi approvato due provvedimenti, predisposti dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Catania, concernenti:
- un decreto legislativo che riordina, coordina ed integra la normativa in materia di pesca e acquacoltura, al fine di consentire una corretta applicazione dei Regolamenti europei che definiscono gli obiettivi di questa attività nei Paesi dell’Unione; il testo ha ricevuto il parere del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari;
- uno schema di decreto legislativo che integra la normativa vigente (di recepimento della relativa direttiva europea) in materia di misure di protezione di vegetali e prodotti a base vegetale da organismi nocivi, integrando modalità ed organizzazione dei controlli all’importazione. Sul testo, di cui è co-proponente il Ministro per gli affari europei, Moavero Milanesi, esprimeranno parere la Conferenza Stato-Regioni e le Commissioni parlamentari.
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Passera, il Consiglio ha approvato un regolamento teso a conseguire una più razionale organizzazione di alcuni Uffici marittimi periferici nel Lazio, in Puglia, in Campania, nelle Marche, in Sicilia e in Sardegna (in particolare Civitavecchia, Barletta, Capri, Ponza, Porto San Giorgio, Sant’Agata di Militello, Ostia e Cagliari), al fine di equilibrarne compiti ed efficienza dell’azione di controllo rispetto all’importanza dell’area marina, al volume dei traffici, ai flussi turistici ed ai fattori antropici. (Consiglio Ministri)