Allarme in provincia di Messina per il conferimento di rifiuti campani nella discarica di Mazzarra' Sant'Andrea. Quasi 16mila tonnellate di materiale "di natura urbana e indifferenziata", conferite tra il 22 febbraio e il 28 marzo 2011, come spiegano l'assessore dell'ente provinciale Carmelo Torre e il dirigente tecnico, i quali denunciano l'assenza di "formale e preventiva comunicazione". In una missiva allarmata inviata alla Regione e al presidente della Provincia di Messina, l'assessore afferma: "Ho appreso l'allarmante notizia del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Campania presso la discarica di Mazzarra'. Il dirigente del settore mi ha riferito di non aver mai avuto alcuna comunicazione in merito. La gravita' dei fatti, mi impone l'obbligo di conoscere gli eventuali provvedimenti autorizzativi regionali, stante che gli organismi istituzionali di questa Provincia non sono stati informati. I rifiuti hanno percorso le nostre strade provinciali attraversando territori di piu' Comuni, per essere conferiti nell'unica discarica esistente nella Provincia di Messina, di limitata capienza e da sempre interessata da problematiche igienico-sanitarie. Il dirigente Carolina Musumeci nella sua relazione sottolinea che parte dei rifiuti sono stati prelevati da un impianto della zona Asi di Tufino, altri da un impianto dell'Asi di Giugliano, nel napoletano. Per quanto riguarda la natura dei rifiuti, "risulta che gli stessi siano di origine urbana e che, senza essere sottoposti a raccolta differenziata, siano stati conferiti negli impianti di Tufino o di Giugliano per essere sottoposti soltanto alle operazioni di triturazione e vagliatura meccanica oppure biostabilizzazione aerobica, previa trito-vagliatura". E "lo smaltimento in discarica fuori Regione", in questo caso nel messinese, ha riguardato i medesimi rifiuti, "di natura urbana e indifferenziati". (AGI) Mrg