Nel week-end appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Patti, attuando le direttive del Comando Provinciale di Messina, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio che ha abbracciato i Comuni di Patti, Gioiosa Marea, Piraino, Brolo, Sinagra e San Piero Patti, Raccuja e Santa Domenica Vittoria, finalizzato al contrasto della microcriminalità ed al controllo dei soggetti abitualmente dediti a traffici delittuosi. Venti in totale le persone denunciate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Nel servizio sono stati impiegati circa 30 Carabinieri. Sono state effettuate 19 perquisizioni domiciliari e veicolari, controllati locali notturni della costa e fermati 109 veicoli ed identificate 217 persone. Un automobilista di Enna, uno di Brolo ed uno di Gioiosa Marea sono stati deferiti in stato di libertà poiché esponevano sulle loro rispettive autovetture un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto. Un pregiudicato di San Piero Patti ed una ragazza inglese in vacanza a Patti sono stati colti alla guida benché privi di patente e perciò denunciati. Un pensionato di Ucria era alla guida ubriaco, mentre un ventenne siracusano è stato sorpreso alla guida dopo aver assunto della cocaina. Tre operai pattesi ed un albanese sono stati denunciati, invece, per violazione delle leggi a tutela dell'ambiente poiché, nei pressi di un cantiere in zona San Antonino di Patti, bruciavano cartoni e fili di plastica all'aperto, provocando l'innalzamento di una colonna di fumo tossica. Quattro persone residenti a Tortorici tra cui un cittadino rumeno sono state denunciate poiché trovate in possesso di coltelli di genere vietato e di una mazza da baseball nascosta nel portabagagli della macchina. Uno studente di Gioiosa Marea ed una studentessa di Naso risponderanno del reato di ricettazione poiché trovati in possesso di due telefoni cellulari rubati nel periodo di Natale durante una festa da ballo a Patti. (CC)