SANITÁ: RUSSO "PIANO 2011-2013 ESEMPIO DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA"
Riduzione del 15 per cento delle prestazioni extra regionali, riduzione delle liste d'attesa, piena operativitá dei Pta, la messa in sicurezza dei punti nascita regionali, creazione di una rete cardiologica e potenziamento dei centri oncologici. Sono questi gli obiettivi del piano Sanitario Regionale 2011-2013, illustrati stamattina a Palermo, nel corso di una conferenza stampa all'Ars a cui hanno preso parte l'assessore alla Sanitá Massimo Russo ed il presidente della commissione Servizi Sociali Sanitari dell'Ars Giuseppe Laccoto. "Nel fare questo piano abbiamo dato un esempio di democrazia partecipativa - ha detto l'assessore - ascoltando diversi professionisti che hanno offerto il loro contributo. Questo piano dovrá consentire la creazione di un sistema - ha aggiunto - che si prenda in carico il cittadino e lo orienti in un percorso di cure e terapie". "Qualcuno lo aveva ironicamente definito il 'libro dei sogní - ha ricordato l'assessore -. Io credo si tratti di una splendida realtá perché l'analisi dei bisogni e la conseguente valutazione degli interventi da adottare é il frutto di un lavoro comune. Dopo 11 anni colmiamo finalmente una lacuna inammissibile. Questo é un piano che vuole migliorare la qualitá delle prestazioni che devono essere rese in tempi brevi e in modo appropriato ed in contesti sicuri". (ITALPRESS)(SOL)
Riduzione del 15 per cento delle prestazioni extra regionali, riduzione delle liste d'attesa, piena operativitá dei Pta, la messa in sicurezza dei punti nascita regionali, creazione di una rete cardiologica e potenziamento dei centri oncologici. Sono questi gli obiettivi del piano Sanitario Regionale 2011-2013, illustrati stamattina a Palermo, nel corso di una conferenza stampa all'Ars a cui hanno preso parte l'assessore alla Sanitá Massimo Russo ed il presidente della commissione Servizi Sociali Sanitari dell'Ars Giuseppe Laccoto. "Nel fare questo piano abbiamo dato un esempio di democrazia partecipativa - ha detto l'assessore - ascoltando diversi professionisti che hanno offerto il loro contributo. Questo piano dovrá consentire la creazione di un sistema - ha aggiunto - che si prenda in carico il cittadino e lo orienti in un percorso di cure e terapie". "Qualcuno lo aveva ironicamente definito il 'libro dei sogní - ha ricordato l'assessore -. Io credo si tratti di una splendida realtá perché l'analisi dei bisogni e la conseguente valutazione degli interventi da adottare é il frutto di un lavoro comune. Dopo 11 anni colmiamo finalmente una lacuna inammissibile. Questo é un piano che vuole migliorare la qualitá delle prestazioni che devono essere rese in tempi brevi e in modo appropriato ed in contesti sicuri". (ITALPRESS)(SOL)
