Lipari. Scommesse on line abusive, sequestrate attrezzature in un bar vicino al porto. Denunciato il titolare e due clienti
I finanzieri della Tenenza di Lipari nel corso di uno specifico servizio contro la raccolta abusiva di scommesse on line, hanno sequestrato delle attrezzature installate all’interno di un bar nei pressi della zona portuale. Denunciate tre persone, il titolare dell’esercizio e due giocatori, per i reati, a vario titolo, di esercizio abusivo di scommesse sportive e di partecipazione a scommesse gestite in maniera abusiva. I finanzieri hanno scoperto che il locale funzionava da centro di raccolta e gestione di scommesse clandestine per conto di una società austriaca priva delle necessarie autorizzazioni e concessioni rilasciate dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato per operare nel territorio nazionale. Le postazioni installate nel bar erano collegate a piattaforme che permettevano di scommettere su eventi sportivi del tipo calcistico offrendo quote superiori rispetto ai centri autorizzati. La raccolta e la gestione delle scommesse avveniva per conto dei clienti- giocatori, per lo più occasionali privi di un account personale. In questi casi era il centro stesso a transare la scommessa per intermediazione, garantendo così l’anonimato del cliente, permettendo allo stesso, quindi, di effettuare la puntata, e poi raccogliendo la somma corrispondente alla giocata. Le indagini sono state avviate a seguito del continuo andirivieni dei clienti, specialmente in occasione di eventi sportivi di tipo calcistico, e della notevole rapidità nella raccolta delle scommesse senza alcuna comunicazione degli estremi del conto gioco da parte degli scommettitori. Il titolare del bar, A.P.., 39 anni, residente a Lipari, non era in possesso di un contratto legale con la società austriaca di allibratori on line, comunque non rientrante nei siti autorizzati dall’AAMS, e gestiva l’attività senza avere le necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza per raccogliere e gestire telematicamente scommesse che riguardano eventi sportivi.(98cento)
I finanzieri della Tenenza di Lipari nel corso di uno specifico servizio contro la raccolta abusiva di scommesse on line, hanno sequestrato delle attrezzature installate all’interno di un bar nei pressi della zona portuale. Denunciate tre persone, il titolare dell’esercizio e due giocatori, per i reati, a vario titolo, di esercizio abusivo di scommesse sportive e di partecipazione a scommesse gestite in maniera abusiva. I finanzieri hanno scoperto che il locale funzionava da centro di raccolta e gestione di scommesse clandestine per conto di una società austriaca priva delle necessarie autorizzazioni e concessioni rilasciate dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato per operare nel territorio nazionale. Le postazioni installate nel bar erano collegate a piattaforme che permettevano di scommettere su eventi sportivi del tipo calcistico offrendo quote superiori rispetto ai centri autorizzati. La raccolta e la gestione delle scommesse avveniva per conto dei clienti- giocatori, per lo più occasionali privi di un account personale. In questi casi era il centro stesso a transare la scommessa per intermediazione, garantendo così l’anonimato del cliente, permettendo allo stesso, quindi, di effettuare la puntata, e poi raccogliendo la somma corrispondente alla giocata. Le indagini sono state avviate a seguito del continuo andirivieni dei clienti, specialmente in occasione di eventi sportivi di tipo calcistico, e della notevole rapidità nella raccolta delle scommesse senza alcuna comunicazione degli estremi del conto gioco da parte degli scommettitori. Il titolare del bar, A.P.., 39 anni, residente a Lipari, non era in possesso di un contratto legale con la società austriaca di allibratori on line, comunque non rientrante nei siti autorizzati dall’AAMS, e gestiva l’attività senza avere le necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza per raccogliere e gestire telematicamente scommesse che riguardano eventi sportivi.(98cento)
