23 ago 2009

Patti: "L'albero di Lucia Natoli"

E' stato piantato "L'albero della memoria", dedicato a Lucia Natoli, l'assistente sociale del Tribunale dei Minori morta il 22 luglio 2007 nel terribile rogo che avvolse la collina e l'agriturismo dove la donna, insieme ai familiari, stava trascorrendo qualche giorno di vacanza.L'albero di cedro è stato piantato ieri al vivaio Ziriò, sui colli S.Rizzo, dalle sorelle Maria e Rita (nella foto), nel corso dell'iniziativa promossa dall'Osservatorio per i diritti dei minori. Un fusto nel bosco che rappresenta la vita, la speranza, il ricordo,l a voglia di scoprire la verità. A due anni dalla terribile strage, infatti, giustizia ancora non è stata fatta. Nell'incendio persero la vita, insieme a Lucia, il sindacalista Matteo Cucinotta, compagno della donna, la madre di lei, ed altre tre persone. Salva per miracolo la figlia. Raso al suolo l'agriturismo Il rifugio del falco, dove la famiglia aveva scelto di festeggiare il compleanno dell'uomo, e distrutti migliaia di ettari di bosco e macchia mediterranea. Un inferno di fuoco che avvolse le campagne di Patti per due giorni interi. Due giorni terribili, con i soccorsi che cecavano di spegnere le lingue di fuoco, il fumo che arrivava fino a chilometri di distanza, portando con sé l'eco delle urla di chi cercava di scappare al fuoco. Pochi giorni dopo vennero arrestati due pastori di Montalbano Eliconia, individuati come coloro che avevano appiccato l'incendio che, alimentato dal vento, aveva avviluppato l'agriturismo. L'inchiesta si chiuse però con la richiesta di archiviazione, per loro, per l'accusa legata alle morti: impossibile stabilire con certezza il collegamento tra il focolaio da loro appiccato e il rogo mortale. Ancora aperte le indagini a carico del titolare della struttura turistica, invece, a quanto pare non in regola con le dotazioni di sicurezza necessarie.

Notizie dalla Sicilia

ARCHIVIO NEWS