19 giu 2013

S. MARCO D'ALUNZIO: Agricoltore carbonizzato sotto gli occhi del figlio

Un orribile fine è toccata ad un anziano di San Marco d’Alunzio, M.N.O., 85anni, bracciante agricolo in pensione, rimasto intrappolato in un rogo di sterpaglie e morto carbonizzato. Gravemente ferito, con ustioni sul 40% del copro, in particolare agli arti inferiori, il figlio Agostino B. O., 65 anni, dipendente comunale, che ha disperatamente provato a prestare aiuto al genitore.
Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 14,30 di ieri. I due erano usciti di buon mattino da casa per effettuare alcuni lavori di pulizia nel podere di famiglia in contrada Mica, in una zona parecchio fuori dal centro abitato di San Marco sul versante del torrente Rosmarino. Il padre era vedovo e risiedeva in un’abitazione di via Garibaldi nel centro di San Marco d’Alunzio, il figlio, coniugato con figli, abita poco distante, in via Rebiba. Giunta l’ora di pranzo, la moglie del 65enne, preoccupata non vedendo rincasare il marito ed il suocero, si è subito messa alla ricerca insieme alla figlia e giunta sul posto ha fatto la tremenda scoperta. Il corpo completamente arso dalle fiamme di N.O. versava irriconoscibile all’interno di una folta vegetazione mentre poco più avanti, caduto in un precipizio, si trovava A.B.O., ancora in vita ma agonizzante per le gravi ustioni alle gambe ed i vari traumi riportarti in diverse parti del corpo.(GDS)

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