15 giu 2013

Motta d’Affermo: Quarta edizione del Rito della Luce 2013, nel Solstizio d'estate

Dall’alba al tramonto. Tra cielo e terra, per nutrirsi delle migliori energie universali, per elevarsi con la purezza di un bambino che guarda meravigliato verso l’alto. Nel prossimo solstizio d’estate, dal 21 al 23 giugno, alla Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli a Motta d’Affermo (Me) si rinnova per la quarta volta l’appuntamento con il Rito della Luce.
E' il simbolo di un percorso di rinascita interiore che anela ad un futuro di Bellezza e Conoscenza. Poesia, musica e performance anche sul lungomare di Castel di Tusa (Me). «Perché – spiega il mecenate Antonio Presti che ha ideato e voluto la Fiumara d’Arte – nell’era dell’autoreferenzialità e della democrazia mortificata dall’arroganza di un potere egoista e miope, la Piramide vuole affermare il potere della spiritualità e della trascendenza; cima di una cima che domina la costa di fronte alle Eolie, si fa faro che irradia la luce della conoscenza, di cui la poesia è uno strumento indispensabile. Perché parla al cuore, arriva alla parte migliore di noi, la eleva agli ideali più nobili e la protegge dal cinismo e dalla meschinità». Momento clou della tre-giorni del Rito della Luce domenica 23 giugno 2013. L’appuntamento alla Piramide 38° Parallelo di Motta d’Affermo (Contrada Belvedere) è all’alba – dalle 5 alle 7 – con letture di poesia, canti, musica e performance. Appuntamento che si rinnova nel pomeriggio, dalle 16 al tramonto. Pubblico e artisti sono invitati a vestirsi preferibilmente di bianco: un modo per condividere anche visivamente l’anima della Bellezza e della Conoscenza. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno il Rito della Luce coinvolge una nutrita rappresentanza dei tremila studenti di Nebrodi, Madonie e Valle dell’Halaesa che in primavera hanno partecipato al Gran Tour della Poesia ideato, organizzato e promosso dalla Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte, incontrando alcuni tra i maggiori poeti contemporanei; individualmente o in gruppo, gli studenti hanno scritto poesie in siciliano dedicate ad uno dei due temi del Gran Tour - “L’offerta della Parola – La Grande Madre/A ‘Ranni Matri” e “La Bellezza della Costituzione” – e le reciteranno durante il Rito della Luce. (infomessina)

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