1 giu 2013

Milazzo: Chiesto al Ministero della Giustizia il mantenimento dell'ufficio del Giudice di Pace

Milazzo punta a mantenere l’ufficio del giudice di pace e per rientrare nei parametri previsti dal decreto legislativo che ha disposto la sua soppressione, ha deciso di consorziarsi con i Comuni ricadenti nel mandamento. In tale ottica l’Amministrazione mamertina ha coinvolto i Comuni di Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Condrò, Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto e Monforte San Giorgio al fine di assumere la gestione dei costi relativi alle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia per ciò che concerne la relativa sede, ivi comprese le spese per il fabbisogno del personale amministrativo.
In tale ottica a conclusione di un incontro tenutosi al Comune di Milazzo è stato sottoscritto un protocollo d’intesa che poi è stato approvato dalle varie giunte municipali, dando così la possibilità all’Ente mamertino di trasmettere formale istanza di manifestazione di interesse al competente dipartimento presso il Ministero di Grazia e Giustizia per il mantenimento dell’ufficio di giudice di pace di Milazzo. “Attendiamo fiduciosi il riscontro del dipartimento Organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi presso il Ministero di Grazia e Giustizia – ha affermato il sindaco Carmelo Pino – per evitare la soppressione di una struttura importante nel nostro territorio. Il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace è stata avvertita dalla comunità per salvaguardare un presidio di giustizia utile evitando che sedi accorpate più lontane si rivelassero particolarmente disagevoli ed onerose. Da qui la necessità di unire le forze con tutti i Comuni del comprensorio – pur in una fase di difficoltà – al fine di contribuire ad una efficace forma di raccordo e collaborazione tra il presidio di giustizia ed i vari segmenti istituzionali”. In caso di accoglimento dell’istanza di mantenimento del Giudice di Pace da parte del Ministero, i Comuni interessati stipuleranno apposita convenzione per disciplinare le quote di partecipazione ai costi che saranno comunicati dallo stesso Ministero.(comune)

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