28 mag 2013

Milazzo: Comparto rifiuti, la Regione riconosce la linea del Comune

Così come era avvenuto per la riscossione della tassa che da due anni a questa parte i cittadini pagano al Comune e non più all’Ato, Milazzo diventa Comune antesignano anche per quanto concerne la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
La recente direttiva emanata dall’assessore regionale Nicolò Marino che dà il via libera alle gare d’appalto dei Comuni per l’attuazione delle procedure che superano definitivamente la gestione degli Ato, accoglie in buona sostanza la linea d’azione che l’Amministrazione ha attuato da qualche mese per evitare, vista la difficoltà di costituzione delle Srr e l’imminente abbandono della Dusty, di ripiombare nell’emergenza. In base alle disposizioni dettate dall’esponente della giunta Crocetta, i Comuni in autonomia potranno «esternalizzare il servizio a terzi attraverso procedure di evidenza pubblica» o creare società miste in cui «la selezione del socio privato avvenga mediante gara con la formula del doppio oggetto». L’appalto dovrà prevedere il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto. “Prendiamo atto con soddisfazione dell’intervento dell’assessore regionale che indirettamente risponde ad una nostra richiesta d’inizio mese – spiega il sindaco Carmelo Pino -. Avevamo infatti informato la Regione ed il prefetto della volontà della ditta Dusty di risolvere a far data 15 giugno il rapporto contrattuale con l’Ato per il mancato pagamento di crediti contrattuali pari ad oltre 20 milioni, chiedendo di seguire una nuova strategia per evitare emergenze specie nel periodo estivo. Da un lato abbiamo dato mandato agli uffici competenti di adottare i provvedimenti tecnico-amministrativi per essere preparati a metà giugno a fronteggiare la prevedibile situazione di crisi igienico-ambientale, dall’altra si sono attivate le procedure per addivenire, a mezzo procedura aperta a livello europeo, alla contrattualizzazione del servizio di igiene ambientale”. In concreto il Comune di Milazzo punterà a superare la prima fase dell’emergenza, “adottando un provvedimento contingibile ed urgente sulla base di un’apposita perizia finalizzata alla scelta del contraente. Seguirà la pubblicazione di un bando pubblico europeo che porterà alla stabilizzazione della gestione dei servizi di igiene ambientale. “Il Comune deve tornare ad essere l’interlocutore principale – conclude il sindaco – con la ditta che si occupa dei servizi di igiene ambientale al fine di evitare rimpalli di responsabilità o di essere destinatari incolpevoli di situazioni derivanti da terzi. Ad esempio oggi la Dusty vanta un credito milionario dall’Ato, ma il Comune di Milazzo da quando – maggio 2012 – ha sottoscritto il contratto di subentro, ha liquidato mensilmente i canoni e quindi non è tra i Comuni debitori. Con questa nuova fase di gestione diretta sono convinto che le ripercussioni sui cittadini saranno positive”. (comune)

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