In data 22 settembre 2012 il personale del Distaccamento Forestale di Tusa
unitamente alla squadra antincendio interveniva per lo spegnimento di un incendio
sviluppatosi in località Camune agro di Tusa, l'incendio interessava una superficie di circa
Ha. 4.00.00 costituita da pascolo cespugliato e da uliveto con presenza di numerose piante
di ulivo “secolari” distrutte dall'incendio oltre a minacciare nel contempo un grosso
comprensorio boscato.
Nell'immediatezza dell'evento veniva svolta attività di polizia giudiziari atta a risalire
all'autore dell'incendio ed in particolare si provvedeva ad assumere testimonianze, dalle
persone presenti sul posto, inoltre si effettuavano accertamenti tecnici per individuare il
punto d'innesco, dall'attività svolta risultava che certo sig. S. A. anni 78 nella tarda
mattinata aveva proceduto a bruciare delle sterpaglie secche e non riuscendo più a
controllare il fuoco aveva provocava l'incendio, il S. A. veniva prontamente rintracciato e
sottoposto ad interrogatorio alla presenza dell'avvocato di fiducia, lo stesso confermava di
essere stato l'autore dell'incendio e la dinamica dei fatti sino ad allora accertata, inoltre nei
pressi in cui aveva avuto origine l'incendio veniva rinvenuta una sacca con all'interno un
accendino a gas appartenenti al S.A.
Lo stesso S. A. vista la risultanza delle indagini veniva deferito all'Autorità
Giudiziaria di Mistretta per il reato di incendio boschivo colposo previsto dall'art. 423 bis
del C.P., quindi si provvedeva anche al sequestro probatorio dell'accendino che era seservito
per appiccare il fuoco.
L’operazione è stata condotta con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale
delle Foreste di Messina.
(GL)