17 set 2012

Alluvione, Lipari in ginocchio

Dopo il nubifragio stamane scuole chiuse nella maggiore isola delle Eolie. La situazione più critica si registra nella media Santa Lucia che al piano terra è rimasta completamente allagata. A Lipari oggi sono anche giunti i geologi della Regione che visioneranno le località più a rischio: Annunziata, Ponte, Valle, Canneto, Calandra e tutti i torrenti.
La causa principale che ha provocato la piena del fiume, mettendo in ginocchio case e negozi nel centro abitato, è stata la discarica abusiva di materiale da risulta che viene utilizzata da trent'anni nel costone di Annunziata. Tutto il dirupo, sospinto dalle fittissime piogge, è crollato e lungo il torrente di Valle, oggi strada e centro abitato, ha trascinato di tutto. Il fiume ha allagato la scuola media tanto che il preside Renato Candia è stato costretto a far evacuare il piano terra e a trasferire i 200 ragazzi in sicurezza al primo piano. L'acqua ha invaso la via professore Emanuele Carnevale e il corso Vittorio Emanuele. Stessa situazione in località Ponte. Lungo la via Roma è finito di tutto: vecchi elettrodomestici, motorini, biciclette e il fango ha sommerso alcune auto, allagando case e negozi. A Canneto e a Calandra è stato un disastro. La montagna di detriti di pomice si è riversata nella strada e un bus e diverse auto sono state quasi sommerse. Analoga situazione lungo tutti gli altri torrenti. Ad Aurora sono state sollevate cinque auto. Intanto, il bilancio dei danni aumenta di giorno in giorno. Si parla di circa 30 milioni di euro, secondo le prime stime, anche se i dirigenti della protezione civile sono al lavoro per redigere un bilancio definitivo. Oltre ai negozianti e ai proprietari delle case che dovranno essere risarciti, nelle borgate alte (Quattropani) sono stati segnalati crolli di muri e lesioni. Il sindaco Marco Giorgianni, che ha già richiesto lo stato di calamità naturale, ha precisato che "il nubifragio non ha niente a che vedere con l'abusivismo edilizio". Secondo il presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, la notizia del nubifragio è stata trattata dalla stampa "in modo parziale e con toni ingiustificatamente apocalittici, creando l'effetto di terrorizzare chi non si trova sul posto". (la sicilia)

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