Il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha diramato un'allerta caldo per oggi lunedì 6, (livello 2), domani martedì 7 (livello 2) e mercoledì 8 (livello 3) con temperature percepite che potranno giungere sino a 40 gradi, su tutto il territorio comunale. La nota di allertamento è stata trasmessa allo staff Protezione Civile del Comune, che la ha diramata anche alle Aziende ospedaliere ed alle Istituzioni presenti nel territorio comunale.
Sono soprattutto gli anziani, in particolar modo i malati cronici (cardiopatici, diabetici etc.), le persone più a rischio di complicanze, a causa di un sistema di termoregolazione compromesso dall’età. Informarsi sui rischi che il caldo può procurare sull’organismo è molto importante così come lo è la prevenzione, che può essere fatta usando piccoli accorgimenti, come bere molti liquidi, cambiare alimentazione, evitare le ore più calde per uscire. Ecco poche regole per affrontare la calura estiva con intelligenza secondo il decalogo del Ministero della salute: evitare di uscire e, ancor più, svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 12 alle 17); vivere in un ambiente rinfrescato da un ventilatore o condizionatore; questi elettrodomestici contribuiscono a ridurre l’umidità dell’aria, dando una sensazione di beneficio anche se la temperatura della stanza non diminuisce molto. Quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata, però, è meglio coprirsi; questo vale per tutti ma in particolar modo per chi soffre di bronchite cronica. Al sole ripararsi la testa con un cappellino, in auto usare tendine parasole; in particolare chi soffre di diabete deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità dei recettori al dolore. In caso di cefalea provocata da un colpo di sole o di calore, bagnarsi subito con acqua fresca, per abbassare le temperatura corporea. Bere molti liquidi (almeno due litri al giorno, di più se si svolge attività fisica); l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di bere anche se non se ne sente il bisogno, in quanto vanno reintegrate le perdite quotidiane di minerali (soprattutto potassio, sodio e magnesio) e liquidi, evitando le bevande gasate, zuccherate e troppo fredde; queste ultime contrastano con la temperatura corporea e potrebbero provocare l’insorgenza di congestioni gravi; evitare inoltre bevande alcoliche e caffè che, aumentando la sudorazione e la sensazione di calore, contribuiscono alla disidratazione. Non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico, e fare pasti leggeri, preferendo la pasta, la frutta e la verdura alla carne ed ai fritti, in estate c’è bisogno di meno calorie. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione oltre a provocare irritazioni di tipo allergico, fastidiosi pruriti e arrossamenti che potrebbero complicare la situazione. Chi soffre di ipertensione arteriosa (pressione alta) non deve interrompere o sostituire di propria iniziativa i farmaci antiipertensivi, anche in caso di effetti collaterali, ma consultare sempre il proprio medico. In vacanza privilegiare le zone collinari o quelle termali. (comune)