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| scuola media S.Fratello dopo la frana |
Ebbene, dopo tanti diverbi, litigi, pareri opposti, revoche, con la promessa dell'ing. Lo Monaco che l'anno prossimo i bambini avranno a disposizione la Scuola Media rimessa a nuovo ed in assoluta sicurezza, lunedì, con l'ordinanza firmata dal Sindaco in cui spicca incredibilmente il parere favorevole del sanitario che ha inteso agibili i container dopo che in un primo momento aveva reputato inagibili per varie ragioni, si farà ritorno nei container che sono stati ripristinati ma che sicuramente non saranno accettati da gran parte dei genitori il prossimo anno scolastico.
Era la soluzione più ragionevole in questo momento per consentire i ragazzi di chiudere l'anno scolastico eliminando i doppi turni che stavano creando molti disagi soprattutto ai ragazzi che perdevano molte ore di lezione rovinando il livello di preparazione, e per consentire di continuare alla nostra Scuola di non perdere l'autonomia rischiando di essere accorpata.
Rimane comunque una soluzione temporanea, da subito chi di competenza devono impegnarsi a rispettare le promesse che hanno pubblicamente dichiarato, il prossimo anno i ragazzi devono avere una struttura scolastica adeguata, eliminando definitivamente i container, che rimane una struttura non conforme, piazzata pericolosamente sotto un ripetitore che potrebbe causare danni irreparabili, ricordo benissimo le parole che Lo Monaco ha dichiarato nel triste anniversario della frana in cui era presente, "non spenderemo più un solo centesimo in strutture precarie e poco adatte, spenderemo solo per ridare un edificio scolastico adeguato ai bambini di San Fratello, a Settembre o giù di li, consegneremo il plesso della Scuola Media ristrutturato e in sicurezza ai bambini di San Fratello, questo è un impegno che mi assumo davanti a voi".
Certo che di promesse a San Fratello se ne sono fatte in quantità industriale, e poche sono state rispettate, ma visto che si tratta di un problema che riguarda soprattutto i bambini credo e spero che rispettano gli impegni, anche perchè gran parte dei genitori non permetteranno agli amministratori di continuare il prossimo anno a fare lezione nei container, e la scuola rischia seriamente di chiudere e con lei tutto San Fratello.
Noi come Comitato saremo sempre attenti all'evolversi della situazione, in questo momento possiamo avvertire un discreto impegno nel portare a termine la ristrutturazione della Scuola Media, il progetto di ristrutturazione è già completo, alcuni sopralluoghi di ingegneri sono stati fatti all'interno dell'edificio, a giorni dovrebbe partire una palificata sottostante l'edificio, inoltre le perizie degli edifici dei privati da abbattere sono già istruite ed in fase di esamina e proseguono i lavori nella via che permette l'accesso alla Scuola.
Si potevano anche seguire altre vie per risolvere il problema, come ad esempio la ristrutturazione della vecchia scuola agraria del Convento, in cui è presente anche una biblioteca di straordinaria importanza che sta scomparendo grazie alla mancanza di attenzione da parte degli amministratori che non riescono a trovare dei fondi per farla vivere, bastava anche attivare una raccolta fondi, o uno spostamento di fondi del bilancio comunale, ci sono disponibili ancora i fondi dati in beneficenza dagli immigrati americani che dopo due anni sono ancora fermi, bastava solo un po di impegno e anche quella struttura sarebbe disponibile alla popolazione sanfratellana, e che dire degli altri edifici che sono sicuramente recuperabili come quello usato come sede municipale di via Venezia in cui si svolgevano tanti corsi di agraria e informatica, o il centro sociale che a detta di tanti esperti potrebbe essere recuperato e messo in sicurezza, ma di questi nessuno ne parla e nessuno si impegna.
Anche noi comunque pensiamo che la soluzione più logica sia il recupero della Scuola Media, che presenta pochi danni ed in una zona in cui si sono fatti e si faranno interventi di messa in sicurezza in tutto il contorno, inoltre è una struttura capiente e che permetterebbe di far frequentare tutte le classi che in questo momento per forza di cose risiedono nei container, liberando finalmente il campo sportivo, ridando vita all'attività sportiva di tanti giovani costretti a spostarsi in altri paesi per poter giocare. (comitato sanfratello)
