L’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’A.O.U. Policlinico di Messina ripropone per lunedì 12 marzo alle ore 10:30, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il convegno “I giovani e le Malattie sessualmente trasmissibili”. A promuovere l’iniziativa è il Direttore dell’UOC di Malattie Infettive prof. Giuseppe Sturniolo che ha fondato, da molti anni presso il Pad H del Policlinico, il laboratorio per la lotta all’AIDS
. E’ necessario, secondo lo specialista, prevenire certe malattie che derivano dai cosiddetti comportamenti “a rischio”, diffusi soprattutto tra gli adolescenti. Per questo, durante il convegno, i partecipanti potranno sottoporsi al test gratuito per l’HIV (responsabile dell’AIDS) grazie all’allestimento di una emoteca, all’esterno del Comune di Messina. Quest’appuntamento con la salute non è rivolto solo ai giovani o agli addetti ai lavori. Sono invitate certamente le scuole secondarie di secondo grado e le ultime classi di quelle di primo grado che rappresentano le generazioni più sensibili e più influenzabili dai costumi sociali.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Messina e dal Rotary Club Stretto di Messina.
I giovani in età scolare e chi li circonda, malgrado la sfrontatezza di questi tempi, non sono mai preparati fino in fondo su certe tematiche, catalogate come “taboo” in certi contesti formativi. Educare loro e tutto il personale del settore significa salvare loro la vita.
Nel corso dei lavori didattico - accademici, interverranno esponenti istituzionali quali il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Salvatore Magazzù e il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina Emilio Grasso; e ancora, studiosi del settore che ruotano intorno al Laboratorio HIV del Policlinico: il prof. Claudio Guarneri (UOC di Dermatologia), la prof.ssa Isa Picerno (UOC di Malattie Infettive), il prof. Pasquale Spataro (UOC di Malattie Infettive), la dott.ssa Fernanda Marano (UO di Epidemiologia - Dipartimento Prevenzione ASP 5).
Si parlerà non solo di AIDS ma di tutte le malattie che si manifestano a causa di comportamenti sessuali scorretti, dei problemi legati ad esse da un punto di vista sociale e medico e tutto ciò che si può fare per prevenirle attraverso il controllo delle istituzioni, della famiglia e della scuola.
Messina lì 05/03/2012
L’ufficio stampa
Marcella Ruggeri
