La mostra “La posta ed il suo passato”, allestita per la Notte della cultura a Palazzo Mariani (ex sede delle Poste centrali) a piazza Antonello, chiuderà domenica 4 marzo. L'esposizione di documenti ed oggetti, originali e funzionanti, che testimoniano l'evoluzione storica di un ufficio postale, è stata curata da Paolo Vita, collezionista e dipendente delle Poste e Telegrafi dal 1951 al 1995.
Esposta la sua collezione privata, con la collaborazione dell'Università, del Comune, dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra e della Cisl, propone documenti e oggetti originali e funzionanti, come una cassaforte Torri del '900, ripostigli murali in ferro, una postazione telegrafica del 1930, buche delle lettere di metà '800, piastre di impostazione, una macchina per scrivere Olivetti M40/3 del 1921, casellari postali in legno, borse portalettere delle Regie Poste, cappelli con fregi, una bilancina pesalettere completa, telefoni di vari modelli, un fornello ceralacca, tampone e bolli Guller, arredi vari. Insomma, un ufficio postale che sarà una sorta di "macchina del tempo", che riporterà tutti indietro anche di un secolo. La mostra, in occasione della Notte della Cultura, ha fatto registrare una affluenza record di curiosi ed appassionati cultori del collezionismo. (comune)
