29 feb 2012

Alluvione, al via interventi di ripristino. Presto il rientro a casa di una trentina di famiglie

Mentre la politica cerca di quadrare intorno all'ordinanza ch permetterà il recupero di fondi per far fronte al dissesto, al disastro e all'enorme numero di sfollati ambientali, sono ancora quasi 900 le persone senza casa dopo l'alluvione del 22 novembre scorso, le amministrazioni locali sono a lavoro concretamente per consentire alle comunità il ritorno alla normalità.


L'obbiettivo è il rientro nelle abitazioni, il prima possibile, del maggior numero possibile di famiglie. A Saponara, il centro che all'alluvione ha tributato 3 vittime, già nei prossimi giorni una trentina di nuclei familiari potrà tornare nelle propre abitazioni. Almeno così stimano i tecnici, da oggi a lavoro sui luoghi colpiti per passare alla "fase 2" degli interventi.

I sopralluoghi del pool di tecnici di Genio Civile, Protezione Civile e Provincia, sono cominciati stamane proprio a Saponara, e domani saranno a Barcellona. I tecnici, una cinquantina all'opera, definiranno la scaletta delle priorità di intervento e i tempi di realizzazione. Il primo sopralluogo è ovviamente quello a Scarcelli, la frazione colpita dalla frana sotto la quale hanno perso la vita il piccolo Luca Vinci e Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio.

Concretamente, la task force valuterà gli interventi sin qui eseguiti e i progetti stesi, dando l'ok definitivo e i necessari aggiustamenti. Ultima parola, anche sui rischi ancora esistenti e gli interventi finali di messa in sicurezza ancora necessari. Da qui la possibilità, se rischi non ce ne sono, della revoca delle ordinanze di sgombero per almeno una trentina di famiglie. (normanno)

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