Nella notte, i Carabinieri della Stazione di Saponara, unitamente a quelli della Stazione di Messina Giostra, hanno arrestato in flagranza di reato un 20enne ritenuto responsabile del furto di un autocarro, commesso poco prima nella frazione Cavaliere del Comune di Saponara (ME), recentemente colpito dai noti eventi alluvionali del 22 novembre 2011.
L'operazione dei Carabinieri si inquadra nell'ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere azioni di sciacallaggio nelle aree del Comune tirrenico e delle aree urbane di quel tratto costiero, come noto, colpite dalla grave calamità.
L'attenzione dei militari dell'Arma, i quali, come detto, stavano effettuando una ricognizione lungo la via Roma, una delle strade della frazione Cavaliere di Saponara dove si sono verificate numerose frane, è stata richiamata in quella località dalla presenza allarmata di alcuni residenti che segnalavano il furto di un autocarro, avvenuto pochi istanti prima dell'arrivo degli stessi militari dell'Arma. Il mezzo, peraltro era uno di quelli impiegati nelle operazioni di trasporto del materiale alluvionale accumulatosi sulle strade del centro tirrenico.
A quel punto, i Carabinieri hanno subito avviato le ricerche del mezzo, che veniva individuato poco dopo, nei pressi del Comune di Rometta, frazione Marea, mentre si stava immettendo sull'asse autostradale della A/20 ME-PA.
Immediatamente, dopo avere raggiunto l'autocarro, i Carabinieri hanno bloccato il giovane conducente.
Nella circostanza, nel corso di una ispezione effettuata a bordo dell'autocarro, i Carabinieri accertavano che il gruppo di avviamento del mezzo era stato manomesso.
L'uomo, condotto in Caserma, al termine degli ulteriori accertamenti, veniva dichiarato in stato di arresto, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Messina, il malvivente è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Saponara, in attesa di essere giudicato nella giornata di domani, durante l'udienza che si terrà con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina.
Sono intanto in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri per risalire all'identità degli eventuali complici. (CC)
