9 dic 2011

I treni si fermano a Roma Scoppia la protesta a Messina

Trenta dipendenti della società Servirail (ex Wagon Lits), che si occupano dei servizi cuccette dei treni, hanno bloccato stamani i binari 7 e 8 della stazione ferroviaria di Messina per protestare contro il loro licenziamento che avverrà domenica prossima. I lavoratori, che hanno bloccato un treno proveniente da Venezia, hanno liberato i binari dopo circa mezz'ora, ma hanno annunciato che faranno altre proteste simili nei prossimi giorni.


Saranno 85 i dipendenti che perderanno il posto a Messina e 800 in tutt'Italia per i tagli operati da Trenitalia, che ha deciso di sopprimere da lunedì i treni a lunga percorrenza che dalla Sicilia proseguivano oltre Roma.

"Da un punto di vista occupazionale - ha detto Vincenzo Testa, segretario provinciale della Fit Cisl Messina - auspichiamo che presto chiunque rileverà il servizio al posto di questa società tenga conto degli 85 lavoratori messinesi. I tagli sono inaccettabili, non è possibile che i treni si fermino a Roma con i disagi che questo comporta per i viaggiatori". (la sicilia)

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