È stato recuperato in nottata dalle squadre dei vigili del fuoco, ricoperto da una grande massa di fango, il cadavere di Luigi Valla, 55 anni, una delle tre vittime dell'alluvione che martedì scorso ha travolto alcune case di Scarcelli, una piccola frazione del Comune di Saponara.
Il corpo è stato estratto dalle macerie della palazzina dove l'uomo, che lavorava come operaio alle acciaierie di Milazzo, abitava insieme al figlio Giuseppe, 28 anni, morto insieme al padre, e alla moglie, Rosetta Arrigo, che invece è riuscita miracolosamente a salvarsi raggiungendo, attraverso il balcone, un edificio adiacente.
Nello stesso immobile abitava anche il piccolo Luca Vinci, di dieci anni, pure lui travolto e ucciso dalla massa di fango e detriti che si è staccata da un costone sovrastante l'abitato.
IL MINISTRO CANCELLIERI A PALERMO - Il ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, arrivata a Palermo, ha deciso di prendere in mano il coordinamento di un tavolo istituzionale costituito dal governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, per gli interventi immediati e il reperimento delle risorse. Lombardo ha chiesto al ministro di adoperarsi per la sospensione dei pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, ma anche di imposte, tributi e mutui ipotecari per gli abitanti dei comuni colpiti. E come soluzioni, il presidente della Regione, indica due opzioni: "O si interviene sulle colline per metterle in sicurezza e questo ha un costo non indifferente oppure tanto vale trasferire i cittadini in case e zone più sicure".
EMERGENZA PER 830 SFOLLATI - Sono 24 i comuni siciliani che rientrano nella delibera di stato d'emergenza approvata dal Cdm; 830 sono le persone finora sfollate: 480 a Saponara, 170 a Barcellona Pozzo di Gotto, 70 a San Filuppo del Mela, 60 a Villafranca e 50 a Rometta, dove altri cittadini, secondo il sindaco, Roberto Abadessa, "potrebbero essere costretti ad abbandonare le proprie case". (la sicilia)
