"La situazione meteo é migliorata, ma ci sono ancora forti rischi di frane nei quartieri di Scarcelli, Saponara centro, Cavalieri e San Pietro. Stiamo lavorando per ripristinare la viabilitá principale, mentre i servizi essenziali sono stati riattivati in tutto il territorio, tranne qualche sporadico". Il sindaco di Saponara, Nicola Venuto, fa il quadro della situazione a quasi 72 ore dall'alluvione che ha colpito il piccolo comune messinese provocando tre morti nella frazione di Scarcelli.
Parlando al sito dell'Anci, il primo cittadino spiega che "i mezzi stanno cercando di riattivare la circolazione sulle strade primarie e secondarie, mentre la fornitura di acqua, luce, gas e telecomunicazioni é di nuovo disponibile, soprattutto grazie all'arrivo di alcuni ponti radio che hanno consentito di superare le difficoltá delle prime ore". La vera emergenza é quindi legata a possibili nuovi smottamenti, al punto che Venuto ieri ha firmato un'ordinanza di evacuazione per un centinaio di famiglie dei quartieri piú a rischio. "Sono esattamente 125 famiglie che in queste ore - dice il sindaco - sto personalmente accompagnando con il capo dei vigili urbani negli alberghi della zona dove saranno ospitati finché non sará cessata l'emergenza". Intanto, proseguono le ricerche di Luigi Valla, l'operaio 55enne, rimasto sepolto sotto il fango dopo la frana che si é abbattuta martedí sera a Scarcelli. "Le ricerche continuate anche la scorsa notte non hanno dato finora alcun esito", conferma il sindaco. In ogni caso il primo cittadino sottolinea la grande risposta arrivata dalla gente: "In questo momento sono in azione 600-700 operatori, mentre vigili del fuoco, esercito e protezione civile stanno continuando a lavorare senza sosta. Martedí sera alle 21 a sole due ore dall'allarme a Scarcelli i militari erano giá arrivati a Saponara". (ITALPRESS)(SOL)
