La procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati, con l'ipotesi di omicidio colposo, un giovane di 26 anni che era alla guida di una Renault Clio che, secondo quanto emerso dalle indagini della Polstrada, potrebbe aver urtato ieri, in fase di sorpasso, una Renault Laguna, poi precipitata dal viadotto 'Fiorentino' sulla A20 Messina-Palermo, causando la morte di G.D.S., trent'anni, e del figlio di un anno, A.D.
Nell'impatto sono rimaste ferite altre quattro persone: il marito della donna morta, F.D.A., e un'altra coppia F.P. e V.S., con il loro bimbo, A.P., di 11 mesi. Tutti sono adesso ricoverati, con prognosi che variano dai 30 ai 40 giorni. Per la polizia stradale l'impatto tra le due auto avrebbe fatto perdere il controllo dell'auto che, dopo aver distrutto il guard-rail, è precipitata nel vuoto con tutti i passeggeri. (GDS)