Tailleur elegante, borsa, parrucca e un prosperoso seno finto: in apparenza due formose signore, in realtà due rapinatori. I due banditi hanno preferito al classico passamontagna un fantasioso travestimento che però non ha consentito loro di farla franca: entrambi sono stati arrestati per il tentativo di rapina alla Banca Carige di Barcellona Pozzo di Gotto il 29 luglio. In carcere sono finiti C.A., 20 anni, e F. P., 21 anni.
Le videocamere di sorveglianza dell'istituto di credito li hanno ripresi mentre, travestiti da donne, a braccetto, come due vecchie amiche, entravano in banca. Tutto normale fin quando F.P. ha tentato di scavalcare il vetro della cassa centrale senza riuscirci perché la barriera è venuta giù per il peso eccessivo della finta donna.
L'altro rapinatore, intanto, per spaventare impiegati e clienti ha messo a soqquadro le scrivanie spaccando un pc. Innervosito per non essere riuscito ad aprire i cassetti e prendere i soldi uno dei due poi ha spinto e picchiato un impiegato disabile che l'aveva pregato di lasciarlo andare.
I rapinatori sono fuggiti a mani vuote su un motorino. La polizia chiamata dal direttore della banca, anche sulla base delle testimonianze dei presenti e dei precedenti dei due ragazzi, ha subito concentrato le indagini sui due. I sospetti sono stati confermati dalle impronte lasciate dai rapinatori che sono stati arrestati su ordine del gip Maria Rita Gregorio.(la sicilia)