13 ago 2011

ALLA RIEVOCAZIONE STORICA ECCO “MARIA LA BAILADORE” ARCHIBUGIERE INTREPIDO DEL TERCIO SPAGNOLO

Fra le numerose novità che hanno caratterizzato la terza edizione della “rievocazione storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e realizzato in collaborazione con il Comune di Messina, la Provincia Regionale di Messina, le Istituzioni, gli Enti e le Associazioni locali, giova ricordare la presenza di “Maria la Bailadora” (interpretata da Agnese Caruso).

I continui studi e approfondimenti portati avanti per implementare, di anno in anno, la manifestazione culturale, che ormai, di buon grado, caratterizza il calendario turistico dell’agosto messinese, hanno permesso di riscoprire questo particolare personaggio.
Aldo Biagetti (“la battaglia di Lepanto” in “1571: due passi per la Cristianità”, 2002) descrivendo il momento dell’assalto alla “Real” (ammiraglia della flotta della Lega Santa) riporta che “[…] gli ufficiali spagnoli combattono bene, ed anche se attorniati dagli archibugieri del Tercio, resistono a fatica. In prima linea si nota un giovane spadaccino, molto abile e coraggioso, vestito da archibugiere, quasi tutti però, compreso don Giovanni, sanno che trattasi di una giovane dell’Andalusia, Maria Bailadora, che è a bordo per la condiscendenza del Capitano Lope de Figueroa, forse per seguire l’amato. Dalle due navi a poppa della Real si portano, in varie ondate, sulla coperta dell’Ammiraglia 400 fanti del Tercio di stanza in Sardegna, in gran parte sardi, e che con Maria Bailadora in testa (forse qualche storico è di temperamento romantico) vanno decisi al contrattacco e saltano sulla Sultana […]”.
Arrigo Petacco (“L’ultima crociata”, 2007), parlando delle regole morali stabilite da Pio V, evidenzia che una di queste sanciva il divieto di far salire a bordo della flotta cristiana “uomini imberbi, di paggi e di donne”, affinché non potessero “corrompere gli animi dei servitori della fede”: “[…] solo una certa Maria Bailadora, spagnola, riuscirà a seguire il suo amante travestita da archibugiere […]”.
Roger Crowley (“Imperi del Mare”, 2009) riferisce che “[…] sull’ammiraglia di don Giovanni si trovava un archibugiere dal viso particolarmente fresco: il suo nome era Maria la Bailadora, una danzatrice di flamenco che si era arruolata per seguire il suo amante in battaglia […]”. Il giorno della battaglia (7 ottobre 1571) nel momento dello scontro tra le due ammiraglie, la “Real” e la “Sultana”, e all’abbordaggio di quest’ultima durante il contrattacco spagnolo, sottolinea che “[…] stando alla leggenda, Maria la Bailadora, spada in pugno, fu tra i primi a mettervi piede […]”. (EC)

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