8 mag 2010

Verso il Distretto “Tirreno Nebrodi”

Un territorio unito, capace di esprimere un’offerta turistica di alto livello e appetibile a livello internazionale. Il bando regionale per la costituzione dei distretti turistici sembra proprio fatto su misura per il comprensorio tirrenico-nebroideo che abbraccia oltre 40 comuni, da Patti a Tusa e l’immediato entroterra. Un importante passo per la costituzione del distretto turistico “Tirreno-Nebrodi” è stato compiuto ieri al cineteatro comunale “Rosso di San Secondo” di Capo d’Orlando nel corso di una conferenza programmatica alla quale sono intervenuti il Sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni; il Presidente della Provincia Regionale di Messina Nanni Ricevuto; il capo di gabinetto vicario dell’Assessore regionale al Turismo, Bruno De Vita; il docente di economia e gestione imprese turistiche all’Università di Messina Giuseppe Martino, professore di economia e gestione imprese turistiche all’Università di Messina e l’esperta di marketing turistico Maria Molica Lazzaro. Il dibattito è stato moderato da Salvatore Monastra. Il dott. Bruno De Vita ha illustrato i termini del bando recentemente pubblicato sulla gazzetta ufficiale e ha sottolineato l’aspetto fondamentale dell’unità del territorio già mostrato in altre circostanze da questo comprensorio. Durante l’incontro è stato sottolineato, a più riprese, il grande valore attrattivo racchiuso in questo comprensorio che ha i suoi punti di forza nell’immagine unitaria e nella capacità di proporsi come destinazione capace di unire il mare e la montagna, l’arte e la religione, la cultura e l’enogastronomia. Dall’integrazione di queste componenti si giunge ad una offerta turistica di qualità, in grado di soddisfare esigenze differenti. Lo sforzo da compiere è quello di valorizzare tutti gli aspetti patrimoniali di una località: dall’architettura alle tradizioni, dalla struttura urbana alla gastronomia, dall’artigianato al paesaggio. Il tutto per fornire una offerta appetibile a diverse tipologie di turismo: culturale, ambientale ed eno-gastronomico. “Ma le notevoli potenzialità di questo territorio – ha affermato il professor Giuseppe Martino – devono essere supportate da una efficace azione tesa ad una organizzazione razionale delle risorse, ad un potenziamento del sistema infrastrutturale (strade porti ed aeroporti), ad una opportuna attività promozionale e ad una formazione adeguata degli operatori per incentivare la cultura dell’ospitalità”. Come ha sottolineato la dott.ssa Molica Lazzaro, “obiettivo del distretto “Tirreno-Nebrodi” deve essere quello di costruire una competitività basata sulla cooperazione finalizzata allo sviluppo sostenibile di tutto il territorio. Così, la vecchia e frammentata promozione turistica deve essere sostituita dall’intervento coerente e programmato di un’unica “agenzia” in grado di indirizzare e valorizzare l’intero sistema turistico Tirreno–Nebrodi”. Su queste linee guida hanno concordato sia il commissario straordinario del Parco dei Nebrodi, il sindaco di Sant’Agata Militello e il presidente dell’Unione dei Nebrodi, sia i sindaci di Troina e di Nicosia. (unione nebrodi)

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