Si è svolta ieri, presso i locali dell’istituto teologico “Mons. Ficarra”, la riunione riguardante il mantenimento delle attività didattiche del corso di laurea in Giurisprudenza a Patti. Alla presenza del sindaco di Patti, Giuseppe Venuto, del direttore generale del Comune, Roberto Ribaudo, dei professori Carlo Busacca e Maria Astone e di don. Basilio Scalisi, dopo un breve e costruttivo dibattito, i sindaci aderenti all’iniziativa hanno firmato l’accordo di programma che prevede il riparto delle spese fra i Comuni, al fine di dare continuità e potenziare il corso di laurea che, quindi, diventa una realtà importante per tutto l’hinterland e non solo per la città di Patti. Del citato accordo fanno parte l’Università di Messina, i diciannove comuni aderenti (con Patti capofila, Barcellona, Brolo, Capo d’Orlando, Falcone, Ficarra, Gioiosa Marea, Librizzi, Mistretta, Montagnareale, Oliveri, Piraino, S. Piero Patti, S. Agata Militello, Sinagra, Terme Vigliatore, Torrenova, Tortorici e Tripi), la Provincia regionale di Messina, il Consorzio Tindari-Nebrodi e la Curia di Patti. A settembre, inoltre, sono previsti ulteriori incontri per inserire nel progetto pro-Università altri corsi di laurea di facoltà diverse. ”Dopo tanto lavoro svolto in questi mesi – ha dichiarato il primo cittadino pattese Giuseppe Venuto - siamo riusciti a stipulare questo accordo e dare seguito, quindi, ad uno degli impegni assunti in campagna elettorale. Adesso rilanceremo, affinché si possa realizzare l’idea della costituzione del polo universitario, coinvolgendo altri corsi di laurea”. (comune)