Nell’intimità familiare l’aquila reale smette i panni di cacciatrice e indossa quelli di madre affettuosa. E dopo la schiusa li sorveglia stando attenta che non litighino. Due gli aquilotti nati dalla coppia di Aquila reale (Aquila chrysaetos) che ha nidificato nel Parco dei Nebrodi, sulle Rocche del Crasto di Alcara Li Fusi in provincia di Messina. Le uova si sono schiuse uno tra il 9 e il 10 maggio, dopo 45 giorni di cova. Dentro il grande nido, i pulcini, due piccoli batuffoli di piumino bianco, sono sempre pronti a ricevere le «imbeccate di cibo» da parte dei genitori. Tra pochi giorni cominceranno a compiere i «primi passi». Poi cresceranno rapidamente fino a raggiungere le dimensioni dei genitori ed, a circa 75 giorni, involarsi. «La coppia d'Aquila reale che nidifica in questo sito - spiega Antonio Spinnato, zoologo del Parco - grazie all'elevato successo riproduttivo che è stato registrato negli ultimi decenni, risulta tra le più prolifiche d'Italia, indicatore inequivocabile dell'idoneità ambientale del territorio del Parco». “Il nido dell’Aquila reale di Alcara Li Fusi è fra i più monitorati che si conoscano – dichiara il Commissario Straordinario del Parco dei Nebrodi Antonino Ferro - infatti, grazie ad una piccola telecamera posizionata accanto al nido, da diversi anni l’Ente Parco sta conducendo l'esperienza del telerilevamento. È stato possibile assistere in diretta a tutto ciò che accade all'interno, dal restauro del nido, alla deposizione, cova e schiusa delle uova, fino al primo volo. Questo ha consentito di ricavare informazioni preziose soprattutto sul comportamento di questi animali. (parco dei nebrodi)