Saranno 23 le liste in lizza nelle Amministrative del 30 e 31 maggio. L’unica esclusa è quella contraddistinta dal contrassegno “Il centro” comprendente la Democrazia cristiana e i simboli dell’Udeur-Popolari e Alleanza di centro-Pionati-Adc. La commissione elettorale presieduta dalla dottoressa Matilde Mulè, al riguardo ha chiarito che l’esclusione non ha riguardato la Democrazia cristiana bensì una civica che conteneva anche il simbolo della Dc, ma che di per sé presentava “elementi letterali, grafici e cromatici, confondibili con elementi caratteristici del simbolo usato tradizionalmente dal partito politico Unione dei Democratici cristiani (Udc) e Democratici di centro”. La decisione di non ammettere la lista è stata comunicata al prefetto ed ai delegati Stefano Lo Presti ed Antonio Nicosia. La Commissione dopo aver ufficializzato le liste ammesse ha operato il sorteggio dei candidati a sindaco e delle stesse liste per determinare la posizione dei sei aspiranti sindaci e delle liste collegate. Tra i candidati sindaci il primo nome che è venuto fuori è stato quello di Carmelo Pino, a seguire è stato Paolo Miroddi (Lista Di Pietro), quindi Giovanni Formica (Pd), Enzo Russo, Lorenzo Italiano e Carmelo Torre. Il sorteggio delle liste ha invece visto l’assegnazione del numero 1 all’Unione di Centro, seguito da “La Parola ai fatti –Italiano sindaco. Curiosa consecutività per le tre liste del candidato Carmelo Torre, che hanno sono state estratte una dietro l’altro: Alleanza per l’Italia n.3, Mpa n. 4 e Carmelo Torre sindaco n. 5. Va ricordato che il numero delle liste in campo è uguale a quello del 2005 (23) mentre è leggermente aumentato il numero dei candidati, anche se non tutte le liste sono complete con 30 nominativi su 30. Per la prima volta dall’introduzione della legge, sarà in vigore lo sbarramento del 5 per cento. Il corpo elettorale conta 28.241 iscritti nelle liste ed aventi diritto al voto distribuiti in 37 sezioni elettorali. Nel 2005 l'affluenza alle urne fu pari all'81 per cento. (comune)