30 apr 2010

Messinese: Tre arresti dei Carabinieri

Un 83enne con in casa un fucile dalla matricola abrasa, un operaio edile che con un escavatore "preleva" sabbia da una spiaggia, un elettricista che "sfonda" un posto di blocco dei Carabinieri. Non è l'inizio di una barzelletta, ma il resumé dell'attività svolta dai Carabinieri nella giornata di ieri. Tre arresti in provincia per attività illecite quantomeno "bizzarre". A finire in manette, a Barcellona, A.P., 83 anni e con precedenti, arrestato in flagranza dei reati di violazione alle disposizioni per il controllo delle armi, detenzione illegale di armi e detenzione abusiva di armi. In casa sua i Carabinieri hanno trovato e sequestrato un fucile semiautomatico cal. 12 con la matricola abrasa e due cartucce per la stessa arma. Per l'anziano sono scattati i domiciliari.
A.P., un elettricista di 25 anni, originario di Sant'Agata di Militello, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e Danneggiamento aggravato di mezzo militare. Sfuggito ad un posto di controllo sulla S.S. 113, l'uomo è fuggito a bordo della Fiat Punto del padre. I miliari lo hanno inseguito fino a raggiungerlo in Via Garibaldi, dove l'uomo, nonostante avesse la strada sbarrata dalla “gazzella” dell’Arma, ha tentato ancora una volta di fuggire finendo dritto contro l’auto militare che è stata investita nella parte anteriore.
E per concludere, a finire in manette, anche un operaio edile di 47 anni originario di Galati Mamertino, V.C., arrestato nel pomeriggio di ieri a Capo d’Orlando, in flagranza di furto aggravato in concorso. L'uomo è stato sorpreso dai militari mentre, usando un escavatore, sottraeva materiale inerte dalla spiaggia. Per il concorso allo stesso reato sono stati denunciati anche due imprenditori L. P. M. e L. M. R. (98cento)

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