L’Università di Messina risale molte posizioni nella classifica degli atenei italiani pubblicata oggi dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”. I dati in questione emergono dalle valutazioni dei 56 atenei statali, effettuate nei mesi scorsi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al fine di attribuire i 523,4 milioni di incentivi al merito previsti sul fondo di finanziamento del 2009. I nove criteri utilizzati per stilare le nuove graduatorie sono stati adottati in seguito alle proteste dei Rettori contro le valutazioni pubblicate lo scorso luglio, in cui gli indicatori di performance e quelli legati a incrementi stipendiali erano stati calcolati in maniera inesatta, mentre i dati effettivi sulla qualità e sulla didattica erano incompleti. L’Università di Messina, in base ai parametri precedenti, si era classificata al 51° posto. Le università del Centro-Sud, a parte alcune eccezioni, si sono classificate nella parte inferiore della classifica, mentre le nuove valutazioni avrebbero favorito gli atenei più grandi, che otterranno quindi quote di finanziamento maggiore. Secondo l’inchiesta de Il Sole 24 Ore, per tradurre il meccanismo in incentivi reali bisogna incrementare i fondi per l’università e, in tal senso, il decreto Gelmini promette di superare nei prossimi due anni i due miliardi di euro, anche se bisognerà fare i conti con i tagli previsti dal ministero dell'Economia per il 2010.