26 nov 2009

Capo d'Orlando: Licenze commerciali con “Vista Mare”

Anche Capo d’Orlando avrà la sua ”Rambla”. L’Amministrazione Comunale questa mattina ha presentato una nuova interessantissima iniziativa per incentivare l’apertura di locali prettamente turistici. Nella zona che va da Villa Bagnoli (zona San Gregorio) fino al Lungomare Ligabue, sarà infatti possibile aprire ristoranti e bar con delle licenze ad hoc per il periodo turistico. Sono state chiamate V.M.A e V.M.B. e stanno ad indicare: Vista Mare A (ristorante) e Vista Mare B (Bar). “Intendiamo dare un nuovo impulso all’economia della nostra città – ha dichiarato l’Assessore Carmelo Perrone – che è prettamente turistica. Quindi, abbiamo studiato questo nuovo tipo di iniziativa che cercherà di incentivare l’apertura di attività commerciali sfruttabili soprattutto nel periodo estivo. In questa prima fase metteremo a disposizione di chi ha voglia di investire, venti licenze (divise a metà per tipologia, cioè 10 e 10), che serviranno ad aprire un ristorante o un bar, nella zona definita. La nuova attività dovrà però rispettare una precisa caratteristica: per raggiungere il mare ci dovrà essere l’attraversamento di una sola strada. Venendo a mancare questo requisito – ha concluso l’Assessore – la licenza andrà a decadere automaticamente”. La “Movida Estiva” quindi, avrà sul lungomare di Capo d’Orlando il luogo naturale e ideale per esplodere e per richiamare turisti da ogni dove. A studiare e mettere a punto l’iniziativa, insieme al Sindaco Enzo Sindoni ed all’Assessore Carmelo Perrone, il Vice Presidente del Consiglio Rosario Milone. “Cercheremo così facendo di cambiare il volto del nostro lungomare – ha dichiarato Milone – l’obiettivo è quello di realizzare non un solo punto d’incontro, ma di fare degli oltre cinque chilometri di passeggiata davanti al mare, una notevole possibilità di scelta. Già nella prossima stagione calda quindi, per chi vive o si trova in vacanza a Capo d’Orlando, ci sarà la possibilità di scegliere oltre ai nuovi ristoranti e bar, anche una serie di nuove attività collaterali”. Le nuove attività commerciali avranno il vincolo di rimanere aperte almeno sei mesi l’anno e non potranno essere trasferite in altra zona della città (diversa cioè dalla striscia che va, come detto, da Villa Bagnoli fino al Lungomare Ligabue).

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