MESSINA: DANNI A RAMPA ACCESSO AUTOSTRADA A20, TRE ARRESTI DOMICILIARI
Tre persone sono finite agli arresti domiciliari per falso ideologico nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla polizia di Messina sul danneggiamento di una rampa di accesso dell'autostrada A20, in viale Boccetta, durante i lavori di costruzione di un edificio. Si tratta di Giuseppe Termini, 64 anni, progettista e direttore dei lavori, di Benedetto Sidoti Pinto, 59 anni, funzionario della Provincia, e di Antonio Teramo, 58 anni, consulente tecnico. I tre, secondo l'accusa, avrebbero indotto in errore i funzionari del Comune di Messina e del Genio civile cosi' da ottenere l'autorizzazione a realizzare un passo carrabile, che poi avrebbe provocato i danni. Inoltre, dovranno rispondere anche di concorso in abuso d'ufficio, omessa comunicazione al Genio civile e attentato alla sicurezza dei trasporti.
Tre persone sono finite agli arresti domiciliari per falso ideologico nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla polizia di Messina sul danneggiamento di una rampa di accesso dell'autostrada A20, in viale Boccetta, durante i lavori di costruzione di un edificio. Si tratta di Giuseppe Termini, 64 anni, progettista e direttore dei lavori, di Benedetto Sidoti Pinto, 59 anni, funzionario della Provincia, e di Antonio Teramo, 58 anni, consulente tecnico. I tre, secondo l'accusa, avrebbero indotto in errore i funzionari del Comune di Messina e del Genio civile cosi' da ottenere l'autorizzazione a realizzare un passo carrabile, che poi avrebbe provocato i danni. Inoltre, dovranno rispondere anche di concorso in abuso d'ufficio, omessa comunicazione al Genio civile e attentato alla sicurezza dei trasporti. 
