25 giu 2009

AtoMe1: Il Cda davanti al prefetto Alecci

Il consiglio d’amministrazione dell’Ato 1, venerdì 26 giugno 2009, sarà dal prefetto Francesco Alecci per dire che c’è la disponibilità a pagare il corrente, cioè la spesa mensile per la raccolta e lo smaltimento, mentre per i debiti pregressi bisogna attendere la concessione del fondo di rotazione regionale. Al prefetto si chiederà una nuova mediazione per evitare l’emergenza in piena estate. Ma l’Ato sta pensando di cautelarsi nel caso al situazione precipiti e si vada alla rescissione. All’ordine del giorno dell’assemblea dei sindaci, convocata per domani pomeriggio è stato inserito un punto aggiuntivo: provvedimenti da prendere per l’eventuale sospensione del servizio da parte del gestore. Insomma, bisogna trovare il sostituto del gestore se la Cns decidesse di rescindere. Intanto i sindacati si dicono preoccupati per la sorte dei 180 lavoratori: se si arrivasse alla rescissione, dal prossimo 3 luglio arriveranno i preavvisi di licenziamento. Così, per trovare una soluzione concertata e condivisa che scongiuri emergenza e licenziamenti, Cgil Cisl e Uil chiedono di poter intervenire all’assemblea dei soci.

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