Unione dei Comuni, il presidente Leto chiede la nomina del membro mancante.
Con una nota trasmessa al sindaco di Terme Vigliatore, Bartolo Cipriano, il presidente dell'Unione dei Comuni “Valle del Patrì”, Salvatore Leto, primo cittadino di Castroreale, ha sollecitato la nomina del consigliere di opposizione che dovrà rappresentante il Comune nell'Assemblea dell'Unione. L'Assemblea, che riunisce i comuni di Terme Vigliatore, Castroreale, Fondachelli Fantina e Rodì Milici, deve essere composta, per regolamento, dal sindaco di ogni comune aderente e da tre consiglieri, due designati dalla maggioranza e uno dall'opposizione. La mancata nomina del consigliere di opposizione – recita la nota – impedisce di procedere validamente alla costituzione dell'Assemblea stessa. Nella seduta consiliare del 27 novembre scorso, infatti, a partecipare all'elezione per la nomina dei rappresentanti dell'Unione “Valle del Patrì” furono solo i componenti della maggioranza che nominarono i membri di loro competenza, i consiglieri Domenico Genovese e Antonino Giambò. L'opposizione, dal canto suo, decise di non partecipare allo scrutinio, rinunciando al membro che le spettava di diritto. La comunicazione ufficiale del presidente dell'Unione pone ora l'Amministrazione nella necessità di risolvere quanto prima il problema. Per questo, il presidente del Consiglio comunale, Domenico Munafò, ha preannunciato che, già nella prossima seduta del consiglio comunale, si appellerà al senso di responsabilità del gruppo di minoranza per superare le divergenze e arrivare alla nomina del membro mancante.
Con una nota trasmessa al sindaco di Terme Vigliatore, Bartolo Cipriano, il presidente dell'Unione dei Comuni “Valle del Patrì”, Salvatore Leto, primo cittadino di Castroreale, ha sollecitato la nomina del consigliere di opposizione che dovrà rappresentante il Comune nell'Assemblea dell'Unione. L'Assemblea, che riunisce i comuni di Terme Vigliatore, Castroreale, Fondachelli Fantina e Rodì Milici, deve essere composta, per regolamento, dal sindaco di ogni comune aderente e da tre consiglieri, due designati dalla maggioranza e uno dall'opposizione. La mancata nomina del consigliere di opposizione – recita la nota – impedisce di procedere validamente alla costituzione dell'Assemblea stessa. Nella seduta consiliare del 27 novembre scorso, infatti, a partecipare all'elezione per la nomina dei rappresentanti dell'Unione “Valle del Patrì” furono solo i componenti della maggioranza che nominarono i membri di loro competenza, i consiglieri Domenico Genovese e Antonino Giambò. L'opposizione, dal canto suo, decise di non partecipare allo scrutinio, rinunciando al membro che le spettava di diritto. La comunicazione ufficiale del presidente dell'Unione pone ora l'Amministrazione nella necessità di risolvere quanto prima il problema. Per questo, il presidente del Consiglio comunale, Domenico Munafò, ha preannunciato che, già nella prossima seduta del consiglio comunale, si appellerà al senso di responsabilità del gruppo di minoranza per superare le divergenze e arrivare alla nomina del membro mancante. 
