22 feb 2009

SANITA'. A MARZO CONVEGNO SUI NEBRODI

“Quale futuro per la sanità pubblica in Sicilia e in particolare nei Nebrodi”. Questo il tema del convegno che si terrà venerdì 6 marzo a Patti, nella sala conferenze del Comune di piazza Mario Sciacca, con inizio alle ore 17. All'incontro, promosso dalla sede regionale dell’Associazione Consumatori Siciliani, prenderanno parte il Presidente del Consiglio della Provincia Salvino Fiore, il presidente della Commissione regionale per la sanità Nino Beninati, il vice presidente Pippo Laccoto, il presidente dei deputati Udc alla Camera Giampiero D’Alia, l’assessore alla Cultura del Comune di Messina Giovanni Ardizzone, Massimo Caudo consigliere dell’ordine dei Medici di Messina, Pippo Pracanica coordinatore provinciale di CittadinanzAttiva-Tribunale del malato, il sindaco della città di Patti Pippo Venuto, chiuderà i lavori l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. “L’obiettivo di questo incontro - spiega Nicola Calabria dell'associazione Consumatori Siciliani - è quello di far incontrare le istituzioni con la gente per parlare di sanità pubblica in Sicilia e in particolare nei Nebrodi alla luce di notizie allarmanti sul futuro dei nosocomi presenti ma anche di quello che è oggi il sistema sanità in Sicilia”. “L’associazione sta seguendo con molta attenzione - continua Calabria - la riforma del governo regionale in materia di sanità ma soprattutto sta vigilano affinché il diritto alla salute non venga messo in discussione nei Nebrodi e in Sicilia. Ci auguriamo che si sblocchi la vicenda legata al polo oncologico di Messina, e che ci sia un’attenzione seria e concreta ai problemi della sanità in tutta la nostra provincia e che non prevalgono interessi di tipo affaristico, di nomine, o che vanno nella direzione degli sprechi di risorse che invece vanno impiegati per tutelare al meglio la salute dei cittadini,e soprattutto che non si generino allarmismi inutili”. “Per quanto riguarda l’Ospedale di Patti - dichiara Nicola Calabria - ci aspettiamo una certa attenzione sia per il ruolo che il nosocomio oggi svolge nel territorio ma anche per quello che può diventare attraverso la valorizzazione dell’esistente e il potenziamento di alcuni reparti. Il convegno sarà l’occasione per sollecitare le istituzioni affinché si facciano interagire da un lato la struttura sanitaria e dall’altro l’Università di cui peraltro Patti è sede distaccata del Corso in Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza, per istituire dei corsi di Laurea breve in materie mediche”. “Stiamo verificando anche la possibilità - conclude - di dare vita a Patti in collaborazione con altre associazioni di consumatori ad un punto informazioni, o meglio a un sportello informazioni per malattie rarissime, informando la gente di eventuali associazioni, enti, istituzioni che se ne occupano visto che spesso la mancanza di comunicazione fa perdere del tempo prezioso alla ricerca di realtà mediche specialistiche”.

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