PONTE STRETTO: MATTEOLI "PUO' PARTIRE ENTRO 2009"
"Anche il ponte sullo Stretto, cosi' come la stragrande maggioranza delle opere previste nel piano da 16,6 miliardi varato dal governo, puo' partire entro il 2009. Certo, poi i tempi di realizzazione saranno piu' lunghi, nel 2016, ma si puo' avviare". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ospite a "Radio Anch'io", annunciando che per venerdi' e' in programma la riunione del Cipe che dovra' decidere. Sul rischio legato alla perdita di posti di lavoro nel settore delle infrastrutture, il ministro ha detto che "se partiamo con i 16,6 miliardi di opere ci saranno 140mila posti in piu', altrimenti 65mila posti saranno a rischio", rifacendosi anche alle preoccupazioni espresse dall'Ance che parla di 250mila posti a rischio. "Per uscire dalla crisi - ha aggiunto Matteoli - bisogna realizzare infrastrutture. Noi ne abbiamo bisogno. Negli anni '70 eravamo al secondo posto in Europa per la realizzazione di infrastrutture, oggi siamo al 19mo posto sui 27 Paesi dell'Unione europea".
"Anche il ponte sullo Stretto, cosi' come la stragrande maggioranza delle opere previste nel piano da 16,6 miliardi varato dal governo, puo' partire entro il 2009. Certo, poi i tempi di realizzazione saranno piu' lunghi, nel 2016, ma si puo' avviare". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ospite a "Radio Anch'io", annunciando che per venerdi' e' in programma la riunione del Cipe che dovra' decidere. Sul rischio legato alla perdita di posti di lavoro nel settore delle infrastrutture, il ministro ha detto che "se partiamo con i 16,6 miliardi di opere ci saranno 140mila posti in piu', altrimenti 65mila posti saranno a rischio", rifacendosi anche alle preoccupazioni espresse dall'Ance che parla di 250mila posti a rischio. "Per uscire dalla crisi - ha aggiunto Matteoli - bisogna realizzare infrastrutture. Noi ne abbiamo bisogno. Negli anni '70 eravamo al secondo posto in Europa per la realizzazione di infrastrutture, oggi siamo al 19mo posto sui 27 Paesi dell'Unione europea". 
