Nel tardo pomeriggio di ieri,dopo un lungo tam tam, ed un rincorrersi di voci contradditorie, intorno alle 16:30, è cominciata a diramarsi la notizia del mancato ripescaggio del S.Agata nel campionato di Eccellenza. Superfluo dire, che tutta la comunità, è stata presa dallo sconforto, anche perché, mai come in questa circostanza, sembravano esserci tutti i requisiti adatti. Nelle graduatoria stilata dalla Lega, il S.Agata Calcio, è arrivato 4°, posizione, che ha condannato oltre misura, la squadra del presidente Piscitello. A precedere i biancoazzurri, e ad approdare in Eccellenza, sono state le compagini del Ragusa (ex Pozzallo), del Bagheria e dell’Aurora Viagrande. Quale adesso il futuro della compagine santagatese, non si sa. L’unica certezza, è rappresentata dal fatto, che c’è una squadra da ricostruire, dopo le partenze di Bucca, Scianò, Zingales, Margò, Fugazzotto e gli juniores Lanza e Geraci. A questo bisogna aggiungere il nodo legato alla guida tecnica, essendo che Antonio Alacqua, in caso di mancato ripescaggio, in Eccellenza, avrebbe messo il suo veto,ad allenare la squadra.