3 ago 2008

Barcellona P.G. e Messina, zone franche urbane.

La giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato la graduatoria per istituire le zone franche urbane in Sicilia. Le aree cittadine prescelte sono: Catania, Gela, Erice, Termini Imerese, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Acicatena, Castelvetrano, Trapani, Acireale, Giarre, Sciacca. La delibera approvata dalla giunta verrà adesso inviata al ministero dell’Economia. Il governo siciliano, vista la condizione di particolare degrado economico dell’Isola, ha deciso di chiedere all’esecutivo nazionale l’istituzione di tutt’e dodici le aree urbane individuate dal dipartimento regionale per la Programmazione. Le proposte di istituzione presentate inizialmente erano diciassette; di queste, cinque sono state dichiarate non ammissibili. «L’istituzione in Sicilia delle zone franche urbane» sottolinea il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, «va verso quella fiscalità di vantaggio che resta uno tra i più importanti obiettivi del nostro governo». Verrà aggiornato il Piano di assetto idrogeologico del Simeto Il «sì» della giunta è arrivato anche per il Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico del fiume Simeto. Si tratta di un aggiornamento che riguarda la sola zona di Pantano d’Arci, territorio in cui è localizzata l’area di sviluppo industriale di Catania. «La consapevolezza delle notevoli limitazioni nello sviluppo delle attività industriali esistenti nell’area di Pantano d’Arci, con i conseguenti danni economici indotti», si legge nella relazione tecnica che accompagna il provvedimento, «ha suggerito la necessità di procedere a un parziale aggiornamento del Piano di assetto idrogeologico del Simeto». Nei prossimi mesi gli uffici dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente procederanno alla revisione dell’intero Piano di bacino del Simeto. La giunta ha deciso di affidare all’assessore alla Presidenza, Giovanni Ilarda, il coordinamento delle politiche del personale regionale, di ruolo e non di ruolo, dei dodici assessorati, degli uffici speciali e delle attività informatiche.

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