
Continua a bruciare la provincia di Messina, da 48 ore interessata da decine di roghi alimentati dal forte vento di scirocco. Ieri pomeriggio le fiamme non hanno risparmiato la contrada Ponte Naso tra Capo d'Orlando e Brolo l'incendio è stato domato dal corpo dei vigili del fuoco di Sant'Agata Militello. Il bollettino delle vittime in queste ore è di venti intossicati da inalazioni di fumo che hanno fatto ricorso alle cure mediche. Decine di abitazioni sono state evacuate nelle zone di Rometta, Rodi Milici e Spadafora. Restano gravi le condizioni di Michele Russo, l'uomo di 68 anni di Venetico (Messina), rimasto ustionato mentre tentava di spegnere l'incendio. Operato d'urgenza per evitare la necrosi degli arti, è ricoverato al policlinico di Messina in prognosi riservata. I medici hanno tentato di contattare un centro specializzato per grandi ustionati, ma le strutture interpellate non avevano posti disponibili.
In provincia di Palermo i vigili del fuoco sono intervenuti a Sant'Erasmo, sulla strada tra Giacalone e Borgetto, a Misilmeri, e in una vasta zona compresa tra Sciara e Termini Imerese, dove le fiamme divampano da ieri sera. Altre segnalazioni sono giunte da Bagheria, Casteldaccia e Altavilla Milicia, dove le fiamme avevano lambito alcune abitazioni. A Palermo un rogo è divampato nel parcheggio dell'ospedale Cervello la direzione sanitaria ha presentato un esposto per accertare ed identificare gli eventuali responsabili del gesto. Il rogo ha interessato un'area limitrofa all'ospedale, adibita a deposito di autovetture.